mercoledì 25 gennaio 2006

L'omesso nell'abitacolo del furgoncino

L'omesso e l'ometto giravano a bordo del furgoncino per la Zona 14 delle Marche recapitando pacchetti e messaggi da parte della Sig.na Alice. Una volta, di passaggio nella capitale della Zona, l'ometto frenò di colpo all'altezza del "L'Arrotunda", un negozio di formaggi. "Che fai?" chiese l'omesso. "Aspettami qui con le quattro frecce, io prendo il pecorino di fossa e il pane, e torno. Ho tanta fame!" "Ma qui il furgone non può stare!" urlò l'omesso, ma tanto l'ometto era già sceso. Fece in tempo ad entrare nel negozio che passò un vigile in motocicletta. L'omesso cominciò ad agitarsi, parlava e sbracciava dall'abitacolo, poi urlò e infine si rassegnò: venne il carroattrezzi e lo portò via con tutto il furgone.
Quando uscì l'ometto disse:"Dove ho messo il furgone?, Dov'è omesso e il furgone?"
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giovedì 19 gennaio 2006

L'omesso

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mercoledì 18 gennaio 2006

L'ometto

Alice è passata a casa mia. Non Alice in persona, un suo aiutante.
L'ometto mi ha detto:-Ha detto la signorina Alice che da oggi in poi potrà scrivere sul suo blog a prescindere dal suo orario di lavoro.-
-Ma...-
-Niente ma signore. Il suo blog ha bisogno di lei!-
E se ne è andato.
Dopo neanche un minuto sento suonare di nuovo il campanello. Era di nuovo lui:-Si è dimenticato di firmare la bolla!-
Ho firmato e se ne è andato. Per sbaglio ho firmato "alice" ma l'ometto mi ha praticamente strappato il foglio dalle mani.
Appena chiusa la porta che dà sul vicolo ho pensato "va bene ti accontenterò, il prossimo post ti giuro che l'ometto!"
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