NOn mi piace parlare
di politica sul blog. Specialmente sotto elezioni, sotto referendum e sotto mondiali. Uhm...dicevo, non mi piace...poi uhmm...ho sentito suonare alla mia porta. Era una sera di un giovedì mi sembra, non era ancora notte ma non era neanche giorno. Apro la porta e non vedo nessuno. Chiudo.
Passa un'ora e sento di nuovo suonare alla porta. Non c'è nessuno neanche stavolta. Sto per richiudere ma sento di nuovo suonare. Allora mi volto verso il campanello e vedo una lucciola volare. La seguo con gli occhi e lei si fa seguire, finchè non entra lampeggiando in casa. Si posa sul tavolo e spegne la sua luce. Solo allora si mette a parlare:
-ho bisogno di una mano-
-se posso-
-vedi questo bigliettino che ho sulla zampa?-
-dove?-
-qui nella zampa!-
-Ah sì, com'è piccolo!-
-Beh questo bigliettino è una bolletta, dovrei andare a pagarla e...-
-quanto è?-
-un euro, però io non ce la faccio a portare un euro intero fino alla posta, puoi aiutarmi per favore?-
-Certo! lascia la bolletta sul tavolo, domani la pago!-
-Grazie tanto, ciaooo.
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