mercoledì 14 novembre 2007

La cantante bionda

Una domenica pomeriggio ha suonato in un localino di un paese in cui la gente ha preferito andare alla fiera della cioccolata.
Lei suonava la chitarra con il cappotto, e la frangetta bionda e vera le copriva gli occhi e gli zigomi, e sembrava avesse freddo alle gambe e alle mani.
Io la guardavo e non la capivo.
Mentre cantava guardava davanti ed aveva la pelle chiara.
Io la ascoltavo e non capivo. E le canzoni passavano. E la gente andava via perchè la domenica pomeriggio, quando è quasi ora di cena, hanno quasi tutti fame o sonno e lei cantava piano e l'energia era rimasta all'aeroporto.
Poi è successo, quando lei suonava ormai da un'ora, che ha deciso di spostare i capelli dietro le orecchie ed io ho visto i misteriosi oggetti guardanti blu, che fino a quel momento sapevo che c'erano solo di riflesso. Improvvisamente nel locale si è sparso un profumo nuovo, come se qualcuno avesse aperto una boccetta di legno azzurro, e l'aria si è fatta più leggera; un brusìo ha svegliato molti dal torpore e dal brusìo dietro di me, una voce scura, poco più che sussurrando si è concretizzata con un tagliente:"cheppezzo de figa!"
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

molto bello. che locale? sai la nostalgia di casa.

Conrad ha detto...

è un local che sta ad Osimo e che si chiama Loop

Anonimo ha detto...

i misteriosi oggetti guardanti blu, mi è piaciuto molto
(che succede ai tuoi feed? mi segnalano come nuovi i post vecchi, invece di questo non c'è traccia)
ciao conrad

Conrad ha detto...

ciao francesco, non so, forse il tutto si può spiegare con il fatto che ho ripubblicato alcuni post vecchi perchè ci ho aggiunto le etichette. Può essere?

Anonimo ha detto...

mi sa di sì
(poi alla fine è comparso anche questo post, quindi tutto bene)