L'omesso nell'abitacolo del furgoncino
L'omesso e l'ometto giravano a bordo del furgoncino per la Zona 14 delle Marche recapitando pacchetti e messaggi da parte della Sig.na Alice. Una volta, di passaggio nella capitale della Zona, l'ometto frenò di colpo all'altezza del "L'Arrotunda", un negozio di formaggi. "Che fai?" chiese l'omesso. "Aspettami qui con le quattro frecce, io prendo il pecorino di fossa e il pane, e torno. Ho tanta fame!" "Ma qui il furgone non può stare!" urlò l'omesso, ma tanto l'ometto era già sceso. Fece in tempo ad entrare nel negozio che passò un vigile in motocicletta. L'omesso cominciò ad agitarsi, parlava e sbracciava dall'abitacolo, poi urlò e infine si rassegnò: venne il carroattrezzi e lo portò via con tutto il furgone.
Quando uscì l'ometto disse:"Dove ho messo il furgone?, Dov'è omesso e il furgone?"
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Quando uscì l'ometto disse:"Dove ho messo il furgone?, Dov'è omesso e il furgone?"
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5 commenti:
bellissimo!!!
dai non esagerare! mi confondi!
E' vero, il messo comunale ci sta!
grazie bresaola
otorina non so come fare!
grazie bresaola!
la citazione come autrice era scontata perciò l'ho omesso!
il tuo commento con la storiella lo cancellerò.
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